Il 4 marzo 1943 nasceva Lucio Dalla. La dedica di Luca Amerio al Circolo dei Lettori

Oggi è il giorno del settantasettesimo compleanno del grande Lucio Dalla e domani, giovedì sera con un solo giorno di ritardo sulla data, il Circolo dei Lettori presenta “Caro amico ti scrivo…” una graphic novel firmata dallo sceneggiatore astigiano Luca Amerio e dalla disegnatrice romana Susanna Mariani. E’ previsto un piccolo tour nelle tre città protagoniste del libro: Torino, Milano e Bologna. 

Domenico Sputo o Lucio Dalla?

La graphic novel si snoda tra citazioni di brani musicali immaginando un viaggio di Domenico Sputo, alter ego di Lucio Battista, da Bologna a Torino per intervistare l’Avvocato Gianni Agnelli negli anni Settanta. Domenico Sputo, per chi non lo sapesse, è il nome che Dalla aveva inserito sul citofono della sua abitazione di Bologna per garantirsi un po’ di privacy. 

Caro Amico ti scrivo, la Torino degli anni settanta

Una gran parte di Caro amico ti scrivo… è ambientata nel periodo caldo di Torino anni Settanta : la Fiat, Mirafiori, gli operai. Lucio/Domenico arriva a Torino da Bologna e vaga in modo surreale nella sede della Fiat, in attesa di incontrare l’Avvocato, e poi si unisce alle manifestazioni di protesta che si snodano nelle vie del centro. Amerio vuole raccontare così gli anni Settanta e affida al giornalista Lucio Dalla l’incarico di parlare, senza veli, dei problemi dell’industria automobilistica proprio come aveva fatto il vero Lucio Dalla che aveva intervistato l’avvocato ricevendone risposte incomprensibili. I brani inseriti non sono tra i più famosi bensì sono quelli di nicchia che solo gli appassionati conoscono. Oltre alla musica c’è molto cinema: la scena all’interno degli uffici della Fiat è un omaggio al Monsieur Hulot di Jacques Tati mentre, l’interno della fabbrica di Mirafiori è tratto dal film La classe operaia va in Paradiso di Elio Petri.

Chi è Luca Amerio

Nato nel 1981 e laureato al Dams a Palazzo Nuovo, Luca Amerio dopo aver cercato invano un lavoro in Italia decide di restare nel mondo universitario che ama e si trasferisce in Inghilterra dove, all’Università del Sussex, svolge il ruolo di receptionist. Questo lavoro gli permette di continuare a scrivere. Scopre e impara ad amare Torino nel periodo della trasformazione da città industriale a città turistica, all’epoca delle Olimpiadi e il suo incontro con la musica di Dalla è avvenuto per vie traverse, sui 33 giri del padre e attraverso i film e le  pubblicità. Amerio arriverà in Italia poche ore prima dell’incontro al Circolo dei lettori. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Caro amico di scrivo

Circolo dei Lettori, ore 21.00

[zombify_post]