Quel che resta del Parco della Tesoriera: degrado e vandalismo

C’era la musica alla tesoriera. Per settimane l’Evergreen Fest ha anche portato luce fino a tarda sera, ma finito tutto, quello che resta è il degrado.
E se ne lamentano tutti. Panchine senza più nemmeno un’asse di legno, dove due braccia metalliche rimangono silenziose testimoni del vandalismo che certi visitatori continuano a fare a quel parco che un tempo era un piccolo gioiellino, con tanto di custode.

L’ultimo custode è infatti andato via nel 2009, coi lavori di ristrutturazione e da allora l’orario di chiusura del parco non viene rispettato, portando di conseguenza gruppi di giovani a bivaccare sui prati lasciando rifiuti, mozziconi di sigarette e a quanto pare anche a danneggiare i beni del parco stesso. La circoscrizione chiede aiuto alla Regione.

Sedie portate da casa e buttate alla rinfusa, pannelli di legno rotti e lasciati lì, bottiglie e lattine buttate in terra. Più le cicche di sigaretta e altri rifiuti, che non si capisce come ci siano finiti. Come i manici di scopa lasciati sotto le sedie. E non c’è solo chi si diverse a rompere tutto. Ma anche persone che vanno di fronte alla struttura settecentesca e la trattano come un cestino.

Negli ultimi anni, lamenta il proprietario del chiosco, dei ragazzi sono entrati nel piccolo chiosco e gli hanno rotto tutto per ben cinque volte. Una situazione insostenibile anche per i normali visitatori che finiranno per preferire altri luoghi, naturalmente. Vandalizzati anche i bagni all’ingresso del parco, con bottiglie o altro accartocciati negli scarichi per farli intasare, portando per forza a dover chiamare ditte specializzate per risolvere il problema.

E pensare che potrebbe anche bastare qualche passaggio di polizia in borghese a fare qualche seria ramanzina… lamentano dalla circoscrizione.

[zombify_post]