In Piemonte la vendemmia 2019 è in calo. Ma ci aspetta un vino eccellente

Vendemmia in calo, nel 2019, per il Piemonte. Ma in termini di qualità è ineguagliabile. La qualità dell’uva piemontese, infatti, ha ottenuto ben 4 stelle, nonostante la produzione di quest’anno sia stata decisamente molto scarsa.

Vendemmia 2019 in calo

Il calo è stato valutato di circa il 15 % rispetto all’anno scorso. Dovuto, in tutta probabilità, alle variazioni di temperatura. Il germogliamento, infatti, è stato anticipato dal record del caldo asciutto dell’inverno, dal freddo storico che si è presentato nel mese di maggio e alle alte temperature di fine giugno. I dati dell’annata 2019 sono stati presentati il 2 dicembre ad Acqui Terme, dalla Regione Piemonte e dall’associazione vignaioli piemontesi.

Vendemmia 2019, sostenibilità, reddito e dimensioni

Secondo il presidente dei vignaioli piemontesi, tutto gira in tre temi: sostenibilità, reddito e dimensione. Le aziende vinicole in Piemonte oggi sono circa 18000, su 67000 totali, mentre gli ettari di vite sono in crescita e sono circa 44667. La produzione di vino per l’annata 2019 è stimata in oltre 2,2milioni di ettolitri. Ma solo per ora, perché il bilancio finale si potrà conoscere soltanto dopo il 15 dicembre. Tuttavia, la qualità del vino risulta ottima. I migliori risultati sono stati ottenuti con l’Arneis, il nebbiolo e il grignolino. 

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