In puro stile horror il funerale che ebbe luogo nel 1727 a Torino in Contrada delle Orfanelle, ora via delle Orfane

Il conte Ottavio Provana di Druent detto comunemente ” Monsù Druent ” abitava nel Palazzo Provana di Druent in Contrada delle Orfanelle. Era un personaggio originale, molto stravagante e, soprattutto, despota. Ben lo sapeva la figlia Elena Matilde che fu costretta a sposare, senza amarlo, il marchese Falletti di Castagnole conte di Barolo.  Il ricevimento di nozze,  molto sfarzoso, si svolse a Palazzo ma, durante il ballo, crollò lo scalone con grande spavento di tutti. Fortunatamente, non ci fu nessuna vittima.

Premonizione ?

Qualche tempo dopo Monsù Druent, senza averne alcun motivo, vietò alla figlia di convivere con il marito e Elena Matilde, che nel frattempo, si era innamorata del marito, non resse il distacco e diperata si uccise gettandosi da una finestra. Monsù Druent ne ebbe un gran dolore ma visse ancora ventisei anni.

Le disposizioni per il funerale in stile horror

Prima di morire, nel 1721, lasciò delle  disposizioni per il funerale che sconvolsero tutti. Chiese di essere portato in chiesa seduto in una portantina coperta da un drappo nero, vestito da ussaro e con un mazzo di spine in mano. Accompagnarono la salma due Padri Cappuccini e due poveri  con delle candele che passarono ad altri otto poveri al momento dell’enrata in Chiesa. Terminata la Messa a ciascun povero venne donata una lira.

Nota: Il Palazzo Provana di Druent è più noto con il nome dei successivi proprietari come Falletti di Barolo

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