Curiosità
Merenda Reale Torinese. Per Forbes è il piacere italiano più «follemente delizioso»
Torinesi, avete mai fatto una vera Merenda Reale? Per Forbes è il piacere più «follemente delizioso». Ecco gli “ingredienti” per una Merenda Reale doc
Forbes invita a visitare Torino per assaggiare la Merenda Reale. In che cosa consiste? La Merenda Reale, fin dal ‘700, ha il suo punto forte e imprescindibile nel cioccolato che il Duca Emanuele Filiberto aveva introdotto a Corte. Il punto di partenza è la cioccolata calda che, nel 1800, diventa il bicerin. Bevanda che tutti noi gustiamo con grande piacere ora un po’ in tutti bar ma, specialmente, nell’antico locale in piazza della Consolata che resiste ai tempi, infatti è lì dal 1763.
La Merenda Reale a Torino
La Merenda Reale, a quei tempi, era appannaggio degli aristocratici di casa Savoia e consisteva nel gustare la cioccolata o il bicerin con la pasticceria secca nei pomeriggi invernali mentre, nella stagione calda, veniva servita una mousse fredda sempre accompagnata dai ben conosciuti dolcetti piemontesi quali: Savoiardi, baci di dama, brut e bun, paste e torcetti di meliga, meringhe e le fantastiche lingue di gatto.
Una bontà!
Una curiosità: un po’ ipocritamente, il bicerin era ricercato durante il digiuno di Quaresima perché , la cioccolata calda, non era considerato cibo.
Un modo molto piemontese…per salvarsi la coscienza!
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