La palazzina di caccia di Stupinigi é una residenza eretta per i Savoia fra il 1729 e il 1733, su progetto di Filippo Juvarra, nel 1997 fu dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La palazzina é situata nella località Stupinigi un centro nella parte sud occidentale della città di Torino. Nel territorio, in epoca medioevale, esisteva già un piccolo castello, che era stato realizzato per difendere la città di Moncalieri, era un possedimento dei Savoia-A aia, nel 1418 passò di proprietà del duca Amedeo VIII di Savoia.

Il passaggio di proprietà

Poi, nel 1439, passò di proprietà del marchese Pallavicino di Zibello. Nel 1564 tornò di proprietà dei Savoia grazie a Emanuele Filiberto che espropriò i Pallavicino. Nel 1729, fu grazie, però, a Vittorio Amedeo II se il piccolo castello divenne la reggia di oggi. Anche in questo caso la trasformazione fu affidata a Filippo Juvarra. Fu una sorta di lascito per suo figlio Carlo Emanuele III.

Inaugurazione nel 1731

La palazzina venne inaugurata nel 1731 e da allora vi tennero numerose battute di caccia. Fu usata, tuttavia, solo per brevi periodi, quando era, appunto, stagione di caccia. Nel 1740 furono aggiunte le due ali laterali contenenti le scuderie, e le rimesse agricole che fiancheggiano il viale alberato  all’ingresso. Nell’800 vi soggiornò per un periodo anche Napoleone Bonaparte. La palazzina è stata restaurata nel 1988 e saltuariamente usata per mostre d’arte. Se l’idea di visitarla vi piace, questi sono gli orari in cui è possibile farlo:

Orari di visita della palazzina di Caccia di Stupinigi

dal martedì al venerdì

dalle 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

sabato, domenica e festivi
dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Il parco, purtroppo, non é visitabile

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