Comune di Torino
Le dimissioni del Capitano dei Vigili e il caos sulla sperimentazione mai partita per la circolazione dei monopattini
Anche il Comandante dei Vigili sembra debba pagare le salatissime multe ai detentori di monopattini, emesse negli ultimi giorni
E’ ormai cosa manifesta che per la circolazione dei nuovi monopattini elettrici, la nostra città intende seguire una particolare sperimentazione che, così come a Milano, apporterà delle modifiche all’attuale codice della strada circa questi nuovi mezzi elettrici. Eppure questa nuova normativa non è ancora stata ufficializzata. Questo nei giorni scorsi ha creato non poca confusione fra chi utilizza i monopattini elettrici, tanto da portare ad una serie di salatissime multe, anche sopra i mille euro, come da direttive diramate direttamente a tutti gli agenti dei Vigili Urbani. L’atteggiamento in particolare del Comandante dei Vigili Urbani, Emiliano Bezzon, non è andato a genio né all’Assessore ai Trasporti, né alla Sindaca, con cui si è trovato in ampio scontro tanto da decidere di dare le proprie dimissioni.
LA FAZIONE BEN FELICE DELLE DIMISSIONI DI BEZZON
Alcuni, fra i cittadini, pur non difendendo il ritardo da parte della giunta pensastellata, di adeguare le norme vigenti alla sperimentazione in programma, sottolineano quanto il Comandante Bezzon si sia adoperato a far pesare le regole sui monopattini, quando effettivamente si sarebbe potuto chiudere un occhio, specie se i proprietari dei mezzi non erano consapevoli del mancato inizio della sperimentazione, a favore di situazioni, in città, ben più critiche. Code eterne, incroci da paura, traffico ingestibile, ma ci si preoccupa davvero di fare migliaia di euro di multe a ragazzi che utilizzano il loro monopattino come da futura sperimentazione, senza sapere che c’è un effettivo ritardo normativo? Questo si chiedono e non sono contrari alle dimissioni di Bezzon, più volte accusato di condurre una sua personale crociata contro questi mezzi di mobilità “alternativa”.
LA FAZIONE CONTRARIA ALLE DIMISSIONI DI BEZZON
Capeggiata dai regionali leghisti, c’è la fazione che fa di Bezzon una vittima di un sistema e di una politica sbagliata e ritardata. Bezzon, secondo loro, starebbe semplicemente pagando ingiustamente per aver fatto rispettare le leggi vigenti, ovvero esattamente il suo lavoro, anziché seguire le parole di una politica che non si è minimamente preoccupata di stabilire per tempo una normativa, limitandosi a tante parole su una possibile sperimentazione di un nuovo tipo di mobilità, ma che concretamente non ha alcuna regola scritta.
E voi raccontateci da che parte state, o se ce l’avete comunque sulla gestione dei vigili urbani anche per altri motivi!
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