Le “sardine” si riuniscono anche a Torino: l’appuntamento è per il 10 dicembre, dalle 19.

Lo sappiamo, che Torino, anche questa volta non sarà da meno.
Torino, la città dei meridionali che cercavano un lavoro e un posto dove crescere i propri figli e qui hanno trovato casa. Torino, quella accogliente, che non si fa fermare da nulla, le montagne imponenti alle proprie spalle.
Torino che non si fa fermare prima e soprattutto dal fascismo.
Torino, medaglia d’Oro alla Resistenza.

Torino, puntualmente delusa

Torino, puntualmente delusa dalla nuova politica, dai cialtroni che pensano alle proprie tasche, predicando chiacchiere da bar in un mare di fake news mescolate con verità, a cui sperano abboccherai, per nasconderti milioni di euro rubati e spariti. Il loro modesto tornaconto. Torino, originaria capitale del Regno d’Italia, che non ce la fa più a vedere un’Italia così, senza futuro, senza passione, ricca di corruzione, interessi personali e fandonie. Torino, capitale rossa del Piemonte, ma variegata e coloratissima, perché non solo i rossi non ne possono più.

Noi torinesi scenderemo tutti in Piazza Castello, la piazza che più di tante altre è la nostra storia, per dire basta al neofascismo che è un’aberrazione storica e dell’intelletto stesso; per dire basta al populismo, perché non è annebbiando la vista altrui che risolvi i problemi di questo Paese; per dire basta ad una classe dirigente che si riempie i polmoni di aria fritta e le tasche dei nostri soldi; per dire basta alle oscenità incivili che leggiamo sui giornali, che vediamo nella vita di tutti i giorni dove violenza e razzismo sembrano diventate le risposte ai problemi.

Sardine a Torino, appuntamento 10 dicembre, alle 19.

L’unica bandiera che porteremo saranno le sardine. Perché non c’è uomo pensatore che possa ritenersi esente da tutto ciò, indipendentemente dalle proprie idee politiche. Perché questa è civiltà, umanità e buon senso, tutte cose che vanno ben oltre la politica.

Se non siete pratici di social network potete iscrivervi all’iniziativa e mandare le vostre idee per il raduno previsto, a questo indirizzo mail
Io ci sarò, voi ci sarete? Ci sarà da stare un po’ stretti, ma non possiamo umanamente mancare.
Torino, anche questa volta, non sarà da meno e farà sentire la sua voce, potente, da vecchia Regina d’Italia quale ancora è.

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