Cronaca Live
Luis Sepúlveda ha perso la battaglia contro il Coronavirus. Il Salone del Libro lo ricorda insieme alla Sindaca Chiara Appendino
Il coronavirus si è portato via lo scrittore che tutti abbiamo amato. Ecco alcune delle sue più belle frasi
Non ce l’ha fatta Luis Sepúlveda lo scrittore che tutti abbiamo amato; il Coronavirus lo ha portato via. E’ stato un compagno di vita, un amico e ha saputo parlare a tutti di giustizia sociale, di progresso democratico e ha sempre difeso i diritti civili. Ogni sua apparizione in pubblico è stato un evento. Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino, lo ricorda: “se ne va un pezzo di famiglia allargata del Salone ” e anche la Sindaca Appendino su Facebook esprime il suo dolore.
Una grande perdita
E’ veramente una grande perdita ma continuerà a vivere in tutti coloro che lo hanno amato e tratto insegnamenti dai suoi libri. Ricordo alcune delle frasi che mi hanno colpito nei suoi libri, ma ce ne sarebbero molte molte di più.
“È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile.”
“L’ultima rivoluzione rimasta in sospeso è quella dell’immaginario: dobbiamo essere capaci di immaginare in quale mondo e società vogliamo vivere, e se vogliamo essere cittadini o consumatori.”
“Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali.”
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