Storie
Madre Coraggio contro i servizi sociali: la lotta di Mirella per riavere i suoi 3 figli
Mirella e Alex combattono da anni per riavere i loro tre figli che sono stati strappati via
Mirella è una mamma che ha superato la quarantina, nella vita si occupa di pulizie domestiche a ore, cammina avanti e indietro davanti al Municipio di Cuneo con un grosso cartello appeso al collo su cui si legge: “Salviamo Alice dagli Psicofarmaci”. Alcune persone si avvicinano e le chiedono spiegazioni e lei ripete sempre con le lacrime agli occhi: “Mi hanno portato via tre figlie la più grande la stanno riempiendo di psicofarmaci!”. La voce le si rompe e non riesce più ad andare avanti, alla fine in un soffio aggiunge:” Aiutatemi a protestare, io non so più cosa fare, nessuno mi dà retta!”La storia di Mirella e suo marito Alex inizia nel 2006 quando dà alla luce una bella bambina Alice(nome di fantasia) , ma nella difficoltà del parto la neonata subisce un danno,che le creerà non pochi problemi.
Adolescente, diventa di difficile gestione per i genitori, che nel frattempo hanno avuto altri due bambini, di conseguenza si rivolgono ai Servizi Sociali (SS) di Cuneo. A questo punto inizia l’ ingerenza della macchina Servizi Sociali-Tribunale dei Minori ecc. L’aiuto che la famiglia riceve è quello dell’allontanamento sine die della figlia adolescente con internamento in una struttura Casa Famiglia, ma nello stesso tempo, senza alcuna ragione evidente,anche l’allontanamento degli altri due bambini, ognuno dato in affidamento ad una famiglia affidateria diversa. Perche?
Teo e Gaia(nomi di fantasia) non avevano alcun problema comportamentale e frequentavano scuole pubbliche. I due bambini più piccoli, sconvolti da tutto quello che è successo sono tuttora confinati lontano dai loro genitori e lontani l’un l’altro e sono i SS a decidere quando e dove possono vederli. Mirella ed il marito, che ha un regolare lavoro ed è anche volontario della Croce Rossa, si sono rivolti a tutti gli Enti Giuridici possibili per ottenere almeno di essere ascoltati, tutti tacciono, nessuna risposta nemmeno dal Garante dell’Infanzia di Torino.
Regali e vestiti vengono puntualmente respinti al mittente perchè “sporchi e maleodoranti”perchè provengono da persone “povere di strumenti” come dire: poveri e ignoranti. Quanto disprezzo!
Mirella ed Alex sono ora supportati dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani con sede centrale a Milano e con una rete di volontari che lavorano su tutto il territorio nazionale (CCDU).
Il CCDU è stato fondato nel 1979 ed è una ONLUS italiana in contatto con il Citizens Commition on Human Rights (CCHR) che è stato fondato dallo psichiatra Prof. Thomas Szasz e dalla Chiesa di Scientology e che ha lo scopo di ripristinare Diritti Umani e Dignità nel campo della salute mentale. Tra le molte attività del CCDU c’è quella d’informazione e sensibilizzazione sui temi dell’uso di psicofarmaci sui minori e sugli anziani.
Maria Grazia Scaglione
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