Storie
Da Torino, scoperte sorprendenti sul nostro sole
Dalla nostra città parte l’esplorazione del sole: un team di scienziati crea le eclissi artificiali. Ecco tutte le nuove scoperte
Parliamo della missione Solar Orbiter di ESA – NASA che, dopo pochi mesi dal lancio della sonda avvenuto a febbraio, ha conseguito una scoperta estremamente interessante: sono state individuate nuove strutture alle quali è’ stato dato il nome di “campfires”. E siamo appena all’inizio.
Metis, sonda Solar Orbiter
Parte della sonda Solar Orbiter è Metis, il telescopio costruito a Torino che cattura e ci manda le immagini. E’ in grado di creare una eclissi artificiale, oscurando il disco solare per guardare ciò che accade subito oltre la superficie, proprio dove la corona presenta fenomeni che a momento sono sconosciuti. Metis è stato ideato e realizzato da un team scientifico composto da Inaf, dalle Università di Firenze e di Padova e dal Cnr-Ifn, con la collaborazione del consorzio industriale italiano, formato da Ohb Italia e Thales Alenia Space di Torino, dell’istituto Mps di Gottinga (Germania) e dell’Accademia delle Scienze di Praga.
Cosa sono i campfire?
Possono essere apparentati ai “flare” solari (le esplosioni più violente che si verificano nel sistema solare ) ma su scala molto più piccola. Teniamo presente che uno di questi campfire può essere grande come l’Europa. Ce ne sono moltissimi e questa scoperta va a dimostrare che la superficie del sole non é omogenea ma circondata da queste strutture.
Al momento si sa pochissimo e una delle prime ipotesi potrebbe forse spiegare perchè la corona solare è molto più calda della superficie del sole.
E si parte con l’esplorazione del sole, una nuova avventura.
Chissà dove ci porterà!
[CONTENUTO INSERITO DA UN LETTORE DI TORINO FAN]
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