Storie
Nei prossimi mesi aumenteranno le corsie dedicate ai tram, per velocizzare il trasporto pubblico a discapito delle auto
E voi come andate a lavoro tutte le mattine? Qualcuna delle nuove iniziative vi ha convinto a sperimentare mezzi diversi?
Spostarsi in città nella grigia routine quotidiana. Vi siete mai guardati attorno, in strada, imbottigliati nel traffico delle otto di mattina, mentre cercate di raggiungere il luogo di lavoro in auto?
Quante auto ci sono con un solo passeggero? L’inquinamento creato per ogni singola persona è preoccupante, certo e la presenza di tutte queste auto è la ragione che sta alla base del traffico cittadino, fra furboni e lentoni.
La scelta di utilizzare i mezzi pubblici
Non bisogna, insomma, essere un genio per rendersi conto che andrebbe tutto molto meglio, se potessimo spostarci su mezzi pubblici: più passeggeri, unico mezzo. Però attualmente i disagi legati ad una scelta coraggiosa del genere sono ancora tanti.
Innanzitutto ci sono i tempi da valutare.
Mi è capitato di dover restare qualche giorno senza auto, dal meccanico e quindi di dover andare e tornare da lavoro coi mezzi pubblici. In auto il tragitto richiede venti minuti, col pullman ho dovuto essere alla fermata un’ora e venti minuti prima dell’ora in cui dovevo arrivare, per essere ragionevolmente certa di arrivare giusto in tempo. Tutti i lavoratori sanno quanto il sonno sia prezioso e finirei per perdere un’ora di vita tutti i giorni all’andata ed una buona mezz’ora di vita per il ritorno, scegliendo di utilizzare i mezzi pubblici. Quando sono fortunata e non sono danneggiati o strapieni.
L’altra valutazione è sui costi.
Con un abbonamento annuale siamo sull’ordine dei 300 euro pro capite. Se la vostra scelta dei mezzi pubblici è casuale, la tariffa del biglietto singolo è salita a 1,70 euro.
Considerando che il tempo, dopotutto, è denaro, la scelta di utilizzare i mezzi pubblici risulta vantaggiosa solo quando è economicamente l’unica scelta possibile, insomma.
Le nuove iniziative della giunta pentastellata
Il dibattito su come migliorare la viabilità urbana dei mezzi pubblici è sempre aperto. Le nuove misure, materia di dibattito, per la ztl cittadina, sono mirate ad imporre una circolazione del centro il più possibile coi mezzi pubblici. Il rischio è che le famiglie, davanti ai biglietti del tram, i disagi e le attese, decidano semplicemente di non andarci in centro, popolando i centri commerciali delle periferie a cui l’accesso è libero. E per contro, oltre all’impatto negativo sulle attività del centro, si creerebbero disagi anche per chi lì ci vive o ci lavora.
Nuova iniziativa, comunicata da poco, è quella di aumentare le corsie stradali dedicate ai tram.
Nei prossimi mesi le corsie riservate ai tram aumenteranno, infatti, del 10%. Andranno a incidere su rilevanti tratti di città, basti pensare che ogni giorno le sette linee di tram percorrono circa 14 mila chilometri. In particolare impatteranno in maniera più corposa su corso Belgio, nel caso del 15, sua via Cibrario e via Po nel caso del 13, e su corso Sommeiler per quanto riguarda il 16. In tutti i casi si tratta di vie di per sé piuttosto strette e dove, di conseguenza, delimitare la carreggiata centrale riservandola ai tram ne lascerebbe soltanto una per le auto. Con l’inevitabile conseguenza di dover eliminare un po’ di stalli riservati alla sosta o appesantire in maniera robusta il traffico. In ogni caso un disagio per le auto, considerato che già oggi via Po, corso Sommeiller e via Cibrario sono piuttosto trafficate.
Voi cosa ne pensate?
Il tema del trasporto cittadino è assolutamente molto attuale, fra monopattini, bici, auto e mezzi pubblici. Qual è la vostra soluzione? Trovate migliori e più comodi altri mezzi che non sono l’automobile? Vi state uniformando ad utilizzare mezzi meno inquinanti? Qualcuna delle iniziative intraprese vi ha convinto a sperimentare qualcosa di diverso?
Raccontateci un po’ come andate a lavoro tutte le mattine!
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Lory
20 Settembre 2019 at 19:18
Abito fuori Torino, faccio 20 km in auto ma come arrivo in città poso la macchina e viaggio un bici. È bellissimo, riesco ad andare a lavorare canticchiando. Se migliorassero anche i pullman dei comuni della seconda cintura sarebbe fantastico