Salute
Nuova politica ospedaliera al Gradenigo di Torino: una persona potrà far compagnia ad un paziente per venti ore al giorno
Si spera che sia solo il primo di tanti ospedali, ad applicare questi nuovi regolamenti.
A quanti di voi è simpaticamente capitato di essere mandati bruscamente via da un ospedale mentre cercavate di stare accanto ad un famigliare stretto o ad un amico di vecchia data? Voi siete lì a portare il vostro sostegno e gli operatori ospedalieri, affaccendati pur giustamente con tutto quello che compete loro, vi mandano via per farvi tornare poi negli tretti orari di pass.
Ebbene, pare che le cose stiano per cambiare e che un ospedale torinese fra tutti abbia preso particolarmente a cuore questa situazione: il Gradenigo di Torino.
La novità interessa tutti i reparti, escluso quello di Recupero e Rieducazione Funzionale, per via delle lunghe sessioni di riabilitazione che non possono essere disturbate, ma le nuove direttive permetteranno ad ogni paziente, di avere vicino un -ed uno solo, ma è già tanto- parente e amico alla volta, per ben 20 ore al giorno!
“Il sostegno ai malati passa anche dalla compagnia dei loro cari” dichiara il direttore sanitario e noi non potremmo essere più d’accordo.
Il prossimo obiettivo? Per il Gradenigo è giungere ad avere un’organizzazione interna tale per cui le ore si estendano a 24, con la speranza che ciò sia da esempio per molte altre strutture sanitarie.
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