Sono molti i metodi “alternativi” all’automobile, che vanno recentemente di moda per spostarsi. E se la bicicletta richiede fatica e vi fa arrivare in ufficio spettinati e col fiato corto, la tecnologia si adopera per rendere il tutto elettrico, annullando lo sforzo fisico.
Il monopattino elettrico è, in particolare, molto in auge ultimamente, con tanto di iniziative per lo sharing in corso, ma il codice stradale non si evolve tanto velocemente quanto questi trasporti alternativi e la norma vigente è rimasta parecchio indietro, relegando i monopattini elettrici in un limbo in cui ormai non possono più stare, non fosse altro per i numeri in crescita.

Monopattini elettrici, cambia il codice della strada

Da oggi, a quanto pare, si cambia. «Ora che è stata approvata la delibera che avvia la sperimentazione i monopattini si possono sanzionare», ha spiegato ieri in Sala Rossa l’assessore alla Viabilità Maria Lapietra.

Monopattini elettrici solo sulle zone a 30km/h

Sulla base del nuovo codice della strada, i monopattini elettrici possono girare liberamente soltanto nelle zone a 30km/h e sulle piste ciclabili e ciclopedonali, ma ad una velocità massima di 20 km/h, impostabili direttamente sul sistema di regolazione di cui ogni mezzo è dotato.

«Finora i mezzi non erano sanzionabili e, non essendo prevista un’assicurazione, in caso di incidente non si sapeva bene come gestire la situazione», ha spiegato Lapietra. «L’unica possibilità era sequestrarli. Ora che invece è partita la sperimentazione non è più previsto il sequestro bensì la multa». Che dovrebbe, a seconda dei casi, oscillare da 41 a 168 euro.
Quindi attenti, possessori di monopattino elettrico ed aggiornatevi! Giusto stamattina me ne sono trovata uno in mezzo alla carreggiata fra le auto.

E voi avete un monopattino elettrico? Secondo voi è un metodo di spostamento conveniente in città?

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