Storie
Per la prima volta in Italia, nel Giorno della Memoria, il Teatro Regio rappresenta Violanta – Erich Wolfgang Korngold
Impossibile rimanere indifferenti a una musica così carica di emozione. Per la prima volta, al Teatro Regio, Violanta. Il video
La prima di Violanta di Erich Wolfgang Korngold è avvenuta ieri sera al Teatro Regio e le recite termineranno il giorno 28. Il giorno 26, in Sala lirica, alle ore 20, la recita sarà preceduta da un incontro con Sebastian F. Schwarz e Pinchas Steinberg mentre il giorno 28, nella Sala del Caminetto, ci saranno Pinchas Steinberg e Paolo Cascio.
L’opera Violanta
L’opera Violanta si svolge tutta in una sola notte di Carnevale a Venezia e narra una storia passionale dai temi cupi che trattano di amore e morte. Il Teatro Regio ricorda così Erich Wolfgang Korngold compositore di famiglia ebraica, che fu costretto nel 1938 ad abbandonare la Germania trovando rifugio negli Stati Uniti.
Erich Wolfgang Korngold
E’ il bambino prodigio che a nove anni era già iscritto al conservatorio di Vienna e ne aveva appena diciassette quando fu rappresentata a Monaco la sua opera di un atto Violanta. Gustav Mahler lo definì ” il nuovo Mozart”.
Il nazismo lo bollò come artista degenerato in quanto ebreo ma, avendo ricevuto un invito dalla Warner Brothers, Korngold si trasferì negli Stati Uniti dove divenne il prestigioso compositore di colonne sonore per Hollywood ottenendo ben due premi Oscar. Nel 1938, dopo l’Anschluss, si stabilì definitivamente negli Stati Uniti con la famiglia e, nel 1943 ottenne la cittadinanza americana. Morì nel 1957.
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