Curiosità
Peyrano riapre: l’intento è di riprendere il suo posto nel campionato del lusso
Riapre finalmente Peyrano nello storico negozio Torinese. Ecco quali saranno le novità
A febbraio, dopo il fallimento, aveva chiuso i battenti Peyrano uno dei fiori all’occhiello di Torino. Oggi riapre nello storico negozio/laboratorio di corso Moncalieri. Alessandro Pradelli, il nuovo proprietario, si pone l’obiettivo di far diventare l’azienda il Dom Pérignon del cioccolato e….gli ingredienti ci sono tutti.
Chi è Alessandro Pradelli?
Un giovane di 34 anni che si è laureato al Poli in ingegneria e ha lavorato negli Usa nella prestigiosa Boston Consulting Group e alla Columbia per poi rientrare nella nostra città. L’investimento è stato di un milione di euro e la produzione inizia con i sette addetti che, da sempre, hanno lavorato nell’azienda. Auguri!
Alcuni cenni sulla storia di Peyrano
Nel 1914 Lucia Peyrano inizia a produrre e vendere caramelle, attività che dovrà sospendere a causa della guerra. Dopo la guerra riprende con un fratello l’attività ma, entrambi, si rendono presto conto di non poter competere con le grandi aziende industriali che hanno macchinari di produzione costosissimi e decidono di produrre cioccolatini artigianali.
Acquistano, poco alla volta, dei nuovi macchinari e, nel 1920, nasce il primo cioccolatino, l’Alpino, seguito da tutti gli altri notissimi come il giandujotto e il cremino per citarne due tra i più famosi.
Nel 1938 Peyrano, molto apprezzata da Vittorio Emanuele III , diventa ufficialmente “Fornitore della Real Casa di Savoia”
Peyrano Pfatisch
Con l’avvento della seconda generazione, viene rilevata la pasticceria Pfatisch di corso Vittorio Emanuele che diventa Peyrano Pfatisch ma, negli anni ’90, iniziano i primi dissapori nella Famiglia che, alla fine, si divide.
Inizia così il declino, entra nel capitale di Peyrano la famiglia Maione di Napoli che ha una attività diversificata e che, nel 2006 ne assumerà il controllo totale.
Il fallimento di Peyrano
Nel 2010, il gruppo napoletano fallisce e, di conseguenza anche l’azienda Peyrano. Nel 2011 membri della Famiglia Peyrano riacquistano l’azienda a un’asta fallimentare e riprendono l’attività ma, purtroppo, non riescono a rilanciarla e viene dapprima chiusa la pasticceria e, due anni dopo, il laboratorio di corso Moncalieri.
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Piera Di Salvo
31 Dicembre 2019 at 10:18
Conoscendo molto bene la storia di PEYRANO sono più che felice ed orgogliosa della (ri)presa della produzione!
Maria Martini.
2 Gennaio 2020 at 13:38
Mi piace
Maria Martini.
2 Gennaio 2020 at 13:39
Mi piace speriamo di gustare ancora quella delizie auguri buon lavoro