Cronaca Live
Piccoli gesti di razzismo quotidiano
Ne siamo davvero così abituati da non ritenerli deplorevoli?
E’ mattina presto e lei è già in ritardo. Le strade trafficate da gente che va a scuola, che va a lavoro. Sono da poco passate le otto e mezza, non fa in tempo a fermarsi per comprare un biglietto del pullman, così decide che lo farà direttamente sul mezzo. Il passo veloce, vede in lontananza il pullman e accelera sperando di riuscire a prenderlo. Sale al pelo e tira fuori il portafogli dalla borsa, per recuperare quello che serve a pagare il biglietto al conducente. Con un po’ di sgomento scopre di avere solo cinquanta euro in banconota; eppure ricordava di aver ricevuto un resto in monete. L’autista la guarda, con aria di superiorità: se pensa davvero che abbia da cambiare 50 euro per i 2,50 richiesti dal biglietto, si sta sbagliando.
Le ragazza torna a cercare nella borsa e finalmente nella taschina trova le monete che le servono. Paga il suo biglietto e va a sedersi.
Razzismo in pullman
«Ma dimmi te sta marocchina di merda»
Lo sentono tutti, l’autista, mentre lo dice. Ce l’aveva con la ragazza, dai tratti chiaramente mediorientali. Nessuno interviene.
Solo a posteriori un ragazzo presente denuncerà l’accaduto. Solo un ragazzo. Di fronte ad un gremito pullman di gente indaffarata che ha sentito benissimo.
E’ successo così a Novara. Attualmente le verifiche presso l’azienda dei trasporti sono in corso.
Siamo davvero così abituati al razzismo?
Per voi è normale tutto questo? Per me no.
Per una ragazza che ha correttamente voluto comprare il biglietto.
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Marilena Giribaldi
15 Novembre 2019 at 10:57
Vergognoso! purtroppo é una escalation.
Arriveremo ad essere come in USA prima di Kennedy? L’andazzo é quello.
La massa degli italiani ora, purtroppo , la pensa così.
Sono molto preoccupata