Quindici anni, preso in giro a scuola, va a prendere un treno per raggiungere i nonni in Sicilia

Scagli la prima pietra chi, da ragazzino, non ha mai voluto scappare di casa! Ci siamo passati tutti. Anni dopo ridiamo di quelle idee così ridicole. Io, ad esempio, avevo giurato che dopo la licenza media avrei abbandonato tutti, mi sarei messa a lavorare e avrei avuto una casa mia. Sono in realtà rimasta con mamma fino ai ventinove anni suonati, ben dopo la laurea, in questi difficili tempi per i giovani che cercano un lavoro in grado di dare indipendenza.

Bullizzato a scuola, scappa in treno

Oggi parliamo di un ragazzino di Settimo Torinese che, bullizzato a scuola, ha avuto la geniale idea di arrivare a Porta Nuova e salire per il primo treno per la Sicilia, per raggiungere i nonni. La sua fuga da Torino e dai compagni per l’assolata Sicilia è durata fino a Genova, dove i genitori sono andati a prenderselo, dopo che un controllore lo aveva trovato e segnalato. Fine della fuga, ma non sicuramente dei problemi che questa famiglia dovrà necessariamente affrontare perché questo disagio non comporti altre peggiori conseguenze.

E voi, siete mai fuggiti? Quanto è durata la vostra fuga?
E anche, come si sono comportati i vostri genitori dopo che vi hanno ritrovato? Una volta non si disdegnava per niente un bel ceffone in pieno viso, in questi casi!

Leggi i dettagli: scappa in treno perché non accettato dai compagni

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