S-Bendati, Torino!

“Ci siamo fatti convincere che la responsabilità per il peggioramento delle nostre condizioni di vita siadovuto a un nemico esterno. I fatti ci dimostrano il contrario”.
Si legge così, su alcuni volantini intitolati “S-Bendati” lasciati questa notte accanto ad alcune statue del centro città che sono state provocatoriamente bendate con un nastro rosso. Rosso come il sangue che il sistema ci ha cucito addosso per non vedere, continua la provocazione, citando le recenti politiche anti migranti di Minniti e Salvini.

Tra i monumenti bendati ci sono le statue della Fontana Angelica di piazza Solferino e i Dioscuri di Palazzo Reale.
La DIGOS sta indagando per trovare i responsabili, che concludono il volantino con una speranza, per migliorare il nostro presente: che la gente si svegli – o si sbendi- e la smetta di essere cieca davanti ai veri problemi, di avere il coraggio di non essere complici.

Principi espressi pacificamente su cui si può benissimo decidere di non essere d’accordo, ma che su una città di ribellione e resistenza, come Torino è sempre stata, ha comunque tutto un sapore particolare.

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