Provati per voi
To Hot Pot: un angolo di vera cucina cinese a Torino. Per soli coraggiosi
State cercando qualcosa che metta alla prova i vostri gusti e la vostra proverbiale fama di buone forchette? To Hot Pot potrebbe fare per voi
Fortunatamente nella nostra grande Torino, ci sono luoghi che offrono piatti da tutto il Mondo. Qualcuno più tipico e caratteristico, altri che hanno saputo mediare la loro cucina per noi forse un po’ estrema, con la nostra.
Fra i posti nuovi che genera il dovuto interesse, c’è il To Hot Pot, in via Galliari 7, zona San Salvario.
Il ristorante nasce sulle ceneri della famosa trattoria Dausin, che in piemontese significa “vicino” ma che, sfortunatamente, ha chiuso i battenti per via di una disavventura famigliare. Ora quegli stessi locali propongono una cucina che, di vicino, non ha nulla, sebbene proponga una versione cinesissima della nostra bourguignonne.
La clientela, quasi esclusivamente cinese, fa infatti ben sperare di ritrovare quelli che sono i loro gusti autentici e non la mediazione che ne fanno per noi occidentali nei centinaia di ristoranti cinesi con menù pressoché identici.
Questa bourguignonne cinese consiste in catini di brodo -che può essere normale, piccante, al pomodoro speziato o coi funghi, in cui i commensali immergono le pietanze che arrivano crude.
E fra alcune pietanze più normali, fra cui costolette, ali di pollo, gamberoni, calamari, tofu ai broccoli o cetrioli al crisantemo, ne figurano altre ben più discutibili: rene, pelle, stomaco, intestino o cervello di maiale; salsiccia cinese; arterie e pene del bovino; sangue di anatra per citarne solo alcuni.
Voi sareste abbastanza coraggiosi da provarle?
I costi sono tipicamente contenuti e nemmeno a dirlo, il locale è sempre aperto. Coglierete la sfida? Se sì ci piacerebbe conoscere la vostra opinione!
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Roberto
26 Aprile 2023 at 13:22
Andiamo domani. Non vedo l’ora