Torino, i posti più belli in cui trascorrere un pomeriggio in famiglia

Tra non più di tre settimane diventerò papà per la prima volta e tra le tante cose da organizzare mi pulsa a volte il pensiero di quando, nelle giornate libere o nei weekend, comincerò a far conoscere la mia città a mia figlia. Ma io, la mia Torino la conosco bene? Saprò veramente raccontarla e farla vivere a mia figlia? Pensandoci bene direi di no! Si tende sempre a scoprire e visitare le altre città senza approfondire le potenzialità e le bellezze della nostra Torino. Per questo ho deciso di documentarmi su cosa Torino possa offrire ai bambini e ne sono rimasto entusiasta in quanto ho scoperto: un mondo pieno di attività e divertimento per i nostri cuccioli.

Ma tra le tante attività quali sono quelle da non perdere assolutamente? inizierei dal parco più famoso, il parco del Valentino, un enorme spazio verde che si estende lungo la riva del Po dotato di piste ciclabili, aree bimbi, punti di ristoro e un orto botanico e il favoloso Borgo Medievale con le sue botteghe e le sue viuzze di pietra.

Alzando lo sguardo verso uno dei punti più in alti della collina, appare un’altra meravigliosa meta, La Basilica di Superga che regala un panorama mozzafiato su tutta la città. Ci si può arrivare in auto o, ancor meglio, con il simpaticissimo trenino Dentera che da Borgo Rosa-Sassi porta a Superga in poco tempo, il tutto immerso in un bellissimo parco naturale.

Potrei menzionare altre decine di posti ma concludo con il posto più “fico” (secondo me) che un bambino possa visitare.

Il Bioparco Zoom appena fuori dalla città, a Cumiana. Zoom è il primo bioparco immersivo in Italia, un enorme area verde dove vivono circa 300 animali senza reti, gabbie o barriere. Lemuri, giraffe, ippopotami, gibboni, istrici tigri e molti altri amici animali ti accoglieranno in questo parco interamente pedonale.

Un’esperienza assolutamente da non perdere in quanto educativo e con l’obbiettivo di sensibilizzare il rispetto e l’amore verso gli animali.

Mi impegnerò a far vivere a mia figlia gli spazi aperti, conoscere le bellezze e il divertimento che la natura ci può regalare. Ma anche disintossicarla laddove la tecnologia si farà viva in modo invadente.

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