Ambiente e Natura
Torino inquinata come Londra e Parigi. Un primato che non vogliamo
La politica piemontese sembra insofferente verso i problemi d’inquinamento, nonostante gli ultimi pessimi dati. E voi?
In Europa sembriamo in grado di ottenere dei record solo negativi.
Dispiace dunque dire che l’Italia si configura prima fra il numero di morti per inquinamento. Parliamo di quasi 15.000 persone all’anno, per un Paese come il nostro che sistematicamente sfonda il massimo consentito per la presenza dei principali agenti inquinanti atmosferici. Complessivamente nell’UE lo smog è responsabile di 372mila decessi prematuri, in calo dai 391mila del 2015.
Un piccolo miglioramento anche per l’Italia
Come nel quadro generale europeo, i dati indicano un miglioramento anche per l’Italia rispetto al 2015, quando l’Eea stimava i decessi prematuri per NO2 nel nostro paese a 20mila unità. Dato per noi ancora più dolente, è che al pari dell’inquinamento su Torino ci sono solo Londra e Parigi, città che hanno una ben diversa estensione, numero di abitanti e volume di attività economica.
Inquinamento in Italia, dati preoccupanti
“I dati relativi all’Italia sono estremamente preoccupanti”, insiste Ugo Taddei, avvocato di ClientEarth e responsabile del progetto Clean Air, con cui l’ong promuove azioni legali contro lo smog in tutta Europa. “Il nostro Paese è l’unico in Europa occidentale a violare tutti i limiti di legge per particolato e biossido di azoto, con gravi danni per la salute di tutti gli italiani, in particolare bambini e anziani. È un’emergenza che va affrontata subito a tutti i livelli”.
Inquinamento in Italia, minimizziamo il problema?
Nel mentre è notizia di ieri, che davanti a un confronto con le forze politiche regionali, fra cui il Presidente della Regione, Cirio, i ragazzi del Fridays for Future se ne siano semplicemente andati, per protesta, lamentando una volgare minimizzazione del problema. Eppure i dati per parlarne seriamente erano a disposizione di tutti, fra i rapporti metereologici e i dati sull’inquinamento atmosferico.
Greta o no, se la questione non sarà presa in seria considerazione, ci rimetteremo sicuramente tutti. E voi come la pensate? Vi sembrano davvero, queste, faccende di poco conto?
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