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Le 7 meraviglie di Torino. Forbes osanna la nostra città

Torino osannata da una delle più importanti riviste statunitensi. Ecco le 7 meraviglie della nostra città viste con gli occhi di un americano

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Ieri La Stampa ha pubblicato un video che illustra le 7 meraviglie torinesi che Forbes consiglia di visitare  ai turisti americani.
Sono andata sul sito della rivista e ho trovato l’articolo originale in inglese che ho pensato di tradurre e riassumere perchè ero curiosa di capire come gli americani avessero descritto Torino.

Forbes celebra Torino

Forbes, in un lungo articolo corredato da fotografie, parla di Torino prima capitale d’Italia, sede dei Savoia e capitale non ufficiale del cioccolato, e ricorda anche la fondazione della Fiat. Torino, aggiunge Forbes, ha un intrigante mix di offerte culturali, dalle glorie dell’antico Egitto al cinema contemporaneo e consiglia ai turisti americani sette esperienze museali da non perdere.

Le 7 meraviglie di Torino celebrate da Forbes

1  – PALAZZO REALE.

Un collage di regni, ducati e repubbliche prima dell’unificazione, e una monarchia fino al 1946. Alcune delle più importanti residenze reali si trovano a Torino e nei dintorni, lungo le varie sedi della famiglia Savoia al potere, che, partendo da un piccolo Ducato, espanse il proprio potere a tutta l’Italia dopo l’unificazione nel 1861. Il Palazzo Reale, che risale al XVI secolo, fu costruito nel corso di decenni da una serie di architetti che eseguirono le loro commissioni prima in stile  barocco e poi negli stili neoclassici popolari all’epoca. C’è molto da vedere in questo complesso: l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda che ospita le importanti collezioni d’arte  con opere di Van Dyck, Botticelli, Tiepolo, Fra Angelico e Bellini e il Museo di Antichità che espone manufatti romani e greci.

2 –  PALAZZO MADAMA (E IL MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA).

Qui, tra la collezione di 70.000 pezzi nel Museo Civico, si può seguire un percorso artistico  osservando  oggetti decorativi che vanno dal Medioevo al periodo barocco in uno spazio squisito che, un tempo, era la dimora delle potenti duchesse sabaude.  Una di  queste, Marie Jeanne di Savoia (1644-1724), arricchì notevolmente l’aspetto del palazzo, che alla fine prese il nome del suo soprannome, “Madama reale”.

3 –  IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA.

anche se il centro cinematografico più famoso d’Italia rimane Cinecittà a Roma,  Torino ha svolto un ruolo chiave nell’evoluzione dell’industria cinematografica del Paese.
Ed ecco il museo del cinema più vasto d’Italia, una visione molto particolare creata dallo scenografo Francois Confino che si trova all’interno della Mole Antonelliana.
Il museo, squisitamente originale, è un deposito di tutto quello che ha rappresentato la cinematografia: una vasta libreria di film, sezioni dedicate a diversi generi cinematografici, set ricreati e cimeli storici che vanno da sceneggiature ai  costumi e accessori.
Si possono ammirare le maschere di Star Wars e anche   oggetti personali come la sciarpa rossa e le lettere di Federico Fellini .  
Con l’ascensore trasparente  si arriva in cima al Museo dove si assiste alla vista spettacolare della  città , della campagna e delle Alpi.
In prossimità del Museo si trova il cinema Massimo-MNC, dove vengono proiettate le ultime uscite indipendenti ed é anche il luogo dove si svolgono i festival cinematografici più apprezzati della città.

4 e 5 – PALAZZO CARIGNANO: MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO.

Torino è stata una città chiave per il movimento di unificazione italiano del XIX secolo ed è diventata la prima capitale del paese, quindi non sorprende che qui si trovi il Museo Nazionale che commemora la creazione dello stato italiano moderno.
Ospitato in Palazzo Carignano, una bellezza barocca del 17 ° secolo il cui architetto Guarino Guarini guardò agli schizzi di Bernini per il Louvre durante la progettazione, questo palazzo principesco è anche il luogo dove si riunì il primo parlamento italiano.
Interessante da visitare anche   l’appartamento dei Principi di Carignano, una dimora principesca ricca di boiserie dorate, stanze a specchio e squisiti affreschi.    

6 –  MUSEO EGIZIO.

il Museo Egizio è il più grande archivio dedicato alle antichità egizie dopo quello del Cairo ed è tra i musei più visitati d’Italia.
I reali sabaudi, curiosi di questa cultura estinta e dal mondo faraonico che aveva suscitato l’attenzione di Napoleone, sottoscrissero spedizioni per scoprire manufatti e acquisire collezioni di oggetti rari. Elementi di punta del museo: la tomba di Kha e Merit, le statue di Ramsses II e Amenhotep I e la collezione di papiri, che il famoso filologo Jean-François Champollion studiò nella sua opera decodificando i geroglifici.

7  – LA VENARIA REALE.

A circa quarantacinque minuti di auto da Torino, il palazzo Venaria è parte di un gruppo di residenze reali sabaude, patrimonio dell’UNESCO, e si colloca tra i musei più popolari in Italia.
Venaria è uno dei più grandi palazzi d’Europa,  un capolavoro barocco, le cui parti sono state progettate da Filippo Juvarra.
Venti anni fa, un ambizioso progetto rivalutò la vasta struttura e l’allestimento fu curato dal regista Peter Greenaway.
Si presenta come mostra permanente e racconta la vita nella corte sabauda mostrando numerose sale arredate in stile del 17 ° e 18 ° secolo. Tra i dipinti in mostra ci sono opere di Rubens, van Dyck e Breughels, Younder e Older. La  galleria è uno degli spazi pubblici più impressionanti in Italia.

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1 Commento

1 Commento

  1. Roberto buratto

    11 Agosto 2020 at 18:27

    Devo rilevare che la distanza da Torino alla reggia di Venaria,non richiede 45 min.per percorrerla,grazie per l.ottimo lavoro svolto.

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