Un po’ di Dracula a Torino – Franco Pezzini

Franco Pezzini, nell’introduzione alla nuova edizione di Dracula per gli Oscar Draghi Mondadori, definisce Torino “Augusta Vampyrorum” popolata da ” i non morti” che hanno preso il posto dei Taurini. La versione annotata del romanzo parte dalle lezioni che Pezzini tiene a Torino e che sono raccolte nel libro Odoya.

Dracula a Torino. Chi è Franco Pezzini ?

Nato a Torino nel 1962 Franco Pezzini è un critico del fantastico fra i maggiori in Italia.  E’ un ricercatore che studia i rapporti tra letteratura, cinema, antropologia e politica e pone una particolare attenzione agli aspetti mitico religiosi; il tutto è traslato nel fantastico. Pezzini è il principale animatore della Libera Università dell’immaginario dove, da anni, tiene corsi e, proprio da questi corsi, sono nati i suoi libri, su Dracula, Frankenstein ed Edgar Allan Poe. 

 
Ispirata dal corso su Dracula, che aveva seguito, la scrittrice piemontese Cristiana Astori ha scritto il romanzo “Tutto quel buio” del quale Pezzini, nell’appendice dell’edizione di Dracula da lui curata, riprende un brano che compare fra gli apocrifi.

Perchè il vampirismo ha avuto successo e continua ad averne?

Pezzini presume che questo grande successo sia dovuto proprio allo spirito libertino e provocatorio e alle inquietudini della società che i vampiri rappresentavano. Nel diciannovesimo secolo erano, infatti, l’antitesi del pensiero borghese e puritano dell’epoca.

Aggiungo: ai nostri tempi, in cui il pensiero puritano è superato, o si presume lo sia, il  fantastico  rappresenta ancora una via di fuga da un mondo ritenuto “pesante” che impone agli individui incertezza, forse troppe responsabilità che obbligano a guardare sempre in basso , a “stare sul pezzo” lasciando poco spazio a quella fantasia  che  libera la mente anche se solo per lo spazio di una lettura.

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