Torino che non va
Accesso impossibile ai soccorsi. Torino sta diventando una città del terzo mondo?
Una ragazzina si è infortunata e ha bisogno di cure, ma l’accesso ai soccorsi è pressochè impossibile. Ecco cosa sta accadendo in alcune aree di Torino
TORINO – «Alcuni cittadini ci hanno segnalato – e abbiamo constatato con i diretti interessati – che in via Val della Torre 45, a Torino, i soccorsi non possono entrare negli interni. L’equipaggio del mezzo è recentemente intervenuto per prestare le prime cure a una ragazzina infortunata. Lo scorso 10 luglio, nell’area verde del numero civico in questione, i soccorritori avrebbero percorso a piedi, secondo numerose testimonianze, diversi metri a causa della prescrizione in atto», si legge in una nota di Giustizia e Sicurezza.
Le istituzioni devono garantire un servizio adeguato
«Chiediamo che i paletti inseriti sulla discesa dei disabili possano essere mossi, o che ne venga realizzata una seconda, con conseguente divieto di fermata, all’interno della rotonda. Le istituzioni garantiscano un servizio sanitario adeguato a chi paga regolarmente le tasse e non trasformino il capoluogo piemontese, con la loro incompetenza, in una città del terzo mondo». A dichiararlo sono Paolo Biccari e Marco Paganelli, responsabili nazionali dell’associazione Giustizia & Sicurezza, realtà che conta migliaia di simpatizzanti a Torino dove ha sede e in Italia, a cui si rivolgono cittadini esasperati a causa di istituzioni sempre più inefficienti.