Torino che non va
Cosa sta accadendo a Mirafiori Sud? Silvio Magliano chiede una mozione anti-trasloco
Le persone di Mirafiori Sud devono essere trattate come cittadini di serie B? Il punto di vista di Silvio Magliano
TORINO – Silvio Magliano, Capogruppo Moderati in Consiglio Comunale, ha partecipato al sit-in pacifico di sabato mattina a Mirafiori contro il costante abbandono del quartiere. «Mirafiori Sud si sta lentamente spopolando di servizi per i cittadini, ed è effetto della riforma sul decentramento, con la ex Circoscrizione 2 la ex Circoscrizione 10 accorpate, mettendo insieme quartieri troppo disomogenei tra loro», spiega Magliano. Presenti alla protesta circa 150 persone che hanno raccolto firme per fermare questo spostamento.
Un trasloco che rischia di impoverire il quartiere
«Questo trasloco – prosegue Magliano – rischia di impoverire ulteriormente un quartiere che ha già perso tanti servizi, dalla biblioteca alla piscina (per via dei costi di gestione troppo alti), la banca San Paolo, fino ai carabinieri e le poste, che sono andate a fuoco solo qualche settimana fa, oltre alle numerose attività commerciali che hanno chiuso negli ultimi anni. Il presidio della municipale di via Morandi dovrebbe essere chiuso per motivi tecnici e strutturali e spostato nella sede di via Pinchia, a Mirafiori Nord, ma sarebbe un’ennesima perdita per il quartiere, oltre tutto per questioni tecniche che possono essere risolte».
Ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B?
«È la città che deve stare vicino ai cittadini, non i cittadini che devo avvicinarsi alla città. È evidente che la città si stia dimenticando di questo quartiere. Queste non erano le periferie tanto care ai 5 Stelle? Presenterò una mozione perché sia bloccato lo spostamento della sede dei Vigili Urbani da via Morandi e chiedo alla Sindaca e alla Maggioranza di valutare seriamente la possibilità di ricostituire la Circoscrizione 10: la scelta di unirla alla Circoscrizione 2 è stata un’operazione senza una visione e le persone di questo territorio non possono essere trattate come cittadini di serie B», conclude Magliano.