Aeroporto di Torino snobbato: arrivano i fondi della Regione per rilanciarlo

L’aeroporto di Torino Caselle è da molti anni in continuo calo di passeggeri. Calo probabilmente dovuto anche al ridotto numero di collegamenti aerei verso il Piemonte e la quasi assenza di voli internazionali diretti. Per rilanciare l’aeroporto di Torino Caselle e quello di Cuneo Levaldigi, la Giunta regionale del Piemonte ha deciso di stanziare 6 milioni di euro e approvato un protocollo d’intesa con le due società che gestiscono gli aeroporti piemontesi: la Sagat Spa, che gestisce Torino Caselle, e la Geac Spa, che gestisce Cuneo Levaldigi. «In particolare – spiegano dalla Regione – il documento prevede la messa a punto di un piano di attività condiviso, che comprenderà azioni di co-marketing e piani di promozione turistica: avrà la durata di tre anni e a disposizione un budget complessivo fino a 12 milioni di euro. L’investimento regionale sarà pari a sei milioni di euro, a fronte di un pari co-finanziamento ripartito tra Sagat Spa (5,4 milioni di euro) e Geac Spa (600mila euro)».

La messa a punto del piano di rilancio degli aeroporti piemontesi

L’obiettivo del progetto di rilancio degli aeroporti piemontesi è sviluppare e promuovere l’incoming turistico e ampliare i collegamenti aerei verso il Piemonte. Per questo s’intende dare l’avvio a Campagne di comunicazione rivolte alle compagnie aeree potenzialmente interessate a fornire nuovi collegamenti verso gli aeroporti piemontesi e aumentare il numero dei turisti in scalo a Caselle e Levaldigi – anche da mercati attualmente non raggiunti dal trasporto aereo. Altro obiettivo, sottolineano dalla Regione Piemonte, è quello di «destagionalizzare i collegamenti già presenti ma limitati, per esempio, alla stagione invernale: la finalità in questo caso è favorire lo sviluppo dei flussi turistici sull’intero corso dell’anno per permettere a tutto il territorio regionale di beneficiarne».

Un anno in calo di viaggiatori a Torino

Secondo i dati disponibili, il 2018 dello scalo torinese si è chiuso con una riduzione di 3,49 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Nonostante l’aeroporto di Torino Caselle abbia superato per il secondo anno consecutivo i 4 milioni di passeggeri, è importante prendere atto che vi è stata una diminuzione di 91.633 passeggeri, sempre rispetto al 2017. Tutto ciò, nonostante la crescita del traffico di linea internazionale pari al 2,2%.

Sviluppare il turismo in Piemonte

«Il protocollo d’intesa – sottolinea l’assessore al Turismo Antonella Parigi – stanzia importanti risorse regionali per lo sviluppo del turismo incoming, all’interno di un progetto di medio termine con il quale la Regione Piemonte intende, insieme agli aeroporti e avvalendosi del supporto di DMO Piemonte Marketing, avviare un piano coordinato di iniziative che permetta di rafforzare la presenza regionale in alcuni mercati esteri di riferimento e, insieme, la crescita degli arrivi negli scali del territorio».