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Alta velocità, treni regionali e Intercity cancellati: cosa ci rimane per viaggiare

Il coronavirus covid-19 cancella anche l’alta velocità e i treni regionali. Soltanto più tre treni in tutto per le tratte da Torino a Napoli, passando per Milano e Roma. Tagli anche per Intercity e SFM

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Trenitalia

I pesanti effetti del Coronavirus Covid-19 si sentono anche nei trasporti pubblici. E così arriva il taglio dei treni ad alta velocità, con un unico Frecciarossa e due treni Italo per la tratta che collega Torino con Napoli, passando per Milano e Roma. Inoltre, il decreto del 13 marzo del Ministero dei Trasporti taglia il 60% dei convogli regionali. Una limitazione decisa che rimarrà in vigore almeno sino al 25 marzo, ma come ormai ci ha abituato questa situazione d’emergenza, non è escluso ci sia una proroga.

Garantiti almeno i servizi di trasporto minimi

Secondo quanto deciso dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza e riportato nel decreto, anche si ci troviamo in emergenza dovranno essere garantiti i servizi minimi tra le diverse aree geografiche. In sostanza, anche se c’è stato un taglio drastico del traffico ferroviario, su nessuna tratta dovrà essere del tutto sospeso. Il provvedimento coinvolge sia l’alta velocità che il trasporto regionale. Per il Piemonte questo significa un taglio del 95% dei Frecciarossa e del 90% di Italo Treno. La riduzione interessa anche gli Intercity, che nella nostra Regione equivale a tre convogli. Anche i treni regionali registrano un taglio deciso: in tutto sono stati cancellati 42 convogli e sono diverse le limitazioni sul percorso. Per i lavoratori pendolari piemontesi resta tuttavia in funzione il Servizio Ferroviario Metropolitano (Sfm), ma il numero di treni è comunque ridotto. Per sapere quali sono i servizi ferroviari sospesi, fai clic QUI per scaricare l’elenco completo, e QUI per conoscere gli orari tabellari dei servizi Sfm.

Contenere i contagi

Come ormai sappiamo, tutti i provvedimenti presi dal Governo, e dal Consiglio dei ministri in questo senso, hanno come obiettivo il contenimento dell’epidemia e dei contagi. Per cui si cerca di preservare la salute di passeggeri e personale che lavora sui treni e in stazione. Su ogni tratta è comunque garantita l’andata e ritorno, con una coppia di convogli. Chi deve viaggiare per lavoro sull’alta velocità può usare l’unico Frecciarossa che parte da Torino alle 8:40 del mattino e raggiungere le città di Milano, Reggio Emilia, Firenze, Bologna, Roma e Napoli. Non si potrà invece andare a est: per esempio Verona o Venezia, poiché queste linee sono state cancellate.
Italo Treno ha invece due treni in partenza da Torino Porta Nuova e diretti in Campania. Le stazioni intermedie sono quelle di Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma. Il convoglio delle ore 7:33 si ferma a Napoli, mentre quello delle 15:23 a Salerno.

Gli Intercity

Trenitalia fa infine sapere che gli Intercity mantengono attive le stesse direttrici di viaggio che erano in essere prima dell’emergenza coronavirus. Ma la riduzione porta a tre partenze giornaliere. Sono dunque in partenza soltanto i treni delle 10:40 per Salerno, delle 18:05 per Genova e delle 19:03 per Milano.

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