In arrivo nuovo sciopero dei mezzi pubblici GTT a Torino: fermi bus, tram e metro

Sono due le azioni di sciopero previste per sabato 22 giugno 2019, che interesseranno il trasporto pubblico locale GTT a Torino. Nello specifico, prima agitazione è stata proclamata dal sindacato RSU, e interesserà per 24 ore il servizio della Metropolitana di Torino. La seconda agitazione, indetta dal sindacato RSU Viaggiante GTT, interesserà invece il personale viaggiante dei mezzi di superficie urbani ed extraurbani.

Il motivo dello sciopero

A far decidere di indire lo sciopero di sabato 22 giugno è sempre la stessa motivazione dei precedenti, ossia il piano industriale che l’azienda di trasporto pubblico mira a mettere in atto. Secondo quanto emerge dalle voci che circolano nell’ambiente, a fare da traino sono i Dagli ambienti di coloro che hanno spinto per lo sciopero, come per gli altri precedenti, filtrano motivazioni di malcontento come il taglio dei costi e del personale. I tagli, in genere, secondo i lavoratori, alla fine causerebbero ulteriori problemi al funzionamento del servizio – che già ne ha molti. Per cui si penalizzerebbero non solo i lavoratori, ma anche i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico.

Come e quando

Lo sciopero di sabato 22 si pensa che possa inoltre avere ripercussioni anche sulla regolare operatività dei Centri di Servizio al Cliente e su altri servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per i clienti.
Nello specifico, a causa dello sciopero, il servizio urbano e suburbano non sarà garantito nelle seguenti fasce orarie:
– Servizio urbano e suburbano dalle ore 18:00 alle 22:00.
– Autolinee extraurbane e Servizio Ferroviario (Smf1 – Canavesena e smfA – Torino – Aeroporto – Ceres) dalle ore 8:00 alle 12:00.

Durante lo sciopero, verrà tuttavia garantito il completamento delle corse in partenza.
La metropolitana di Torino resterà ferma per 24 ore, ossia per l’intera giornata di sabato.