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Comune di Torino

Da oggi attivi i primi T-Red. Ecco come funzionano

Ecco fotograferanno l’infrazione, frame per frame e quali saranno le sanzioni

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Semafori T-Red a Torino

Da oggi entrano ufficialmente in funzione in nuovissimi T- Red nella città di Torino. Saranno presenti sui primi 3 dei 14 incroci previsti: Regina Margherita e Potenza, Peschiera e Trapani, Novara e Vercelli. Lo scopo è quello di rilevare e segnalare chi passa con il rosso. Entro fine 2019 e inizio 2020 saranno attivi altri 4 incroci. «L’obiettivo – precisa il comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon – è la prevenzione e la sicurezza, non certo fare cassa. Abbiamo fatto tutte le prove possibili, testato tutti i possibili casi, messo la segnaletica che informa sulla presenza del semaforo che non scatta solo un fotogramma ma una decina, il che consente di fare una analisi di contesto e capire se c’è stata effettivamente un’infrazione. Tutti – dice – hanno la possibilità di non incappare nelle sanzioni».

I primi T-Red attivi da oggi

Incrocio Regina / Potenza / Lecce – gli impianti di rilevamento sono posizionati sul viale centrale di corso Potenza ambo le direzioni e sul viale centrale di corso Regina Margherita ambo le direzioni

Incrocio Vercelli / Novara – gli impianti di rilevamento sono posizionati sul viale centrale di corso Novara ambo le direzioni

Incrocio Trapani / Peschiera gli impianti di rilevamento sono posizionati sul viale centrale di corso Trapani ambo le direzioni e sul viale centrale di corso Peschiera ambo le direzioni

Il cartello dei T-Red
I T-Red vengono segnalati da un apposito cartello

Come funzionano i nuovi T-Red

I dispositivi T- Red permettono di rilevare automaticamente le infrazioni semaforiche acquisendo le relative immagini. Saranno proprio gli «scatti» del T-Red a testimoniare l’infrazione e permettere l’invio della notifica direttamente al proprietario del veicolo. La sequenza della violazione verrà registrata grazie alle telecamere che produrranno una serie di fotogrammi. L’apparato utilizzato per i rilevamenti è il sistema EnVES EVO MVD 1605.

Basso impatto ambientale e risparmio energetico

Il sistema – si legge nel sito del comune di Torino – è studiato in modo da garantire un impatto ambientale minimo, risparmio energetico, riduzione dell’impatto architettonico, efficacia e rigore nell’identificazione delle violazioni nel rispetto della normativa sulla privacy con una gestione flessibile ed economica ed ha le seguenti caratteristiche:            

  • è completamente digitale e, attraverso un collegamento telematico criptato, consente agli operatori di poter acquisire direttamente la sequenza dell’infrazione;
  • è privo di elementi potenzialmente di disturbo per i cittadini: il rilevamento dei veicoli in infrazione avviene tramite l’analisi video, gli apparati sono privi di dispositivi flash;
  • è in grado di documentare chiaramente tutta la dinamica dell’infrazione, con sequenze fotografiche riportando sia gli avvenimenti precedenti che quelli successivi all’infrazione;
  • non si collega in alcun modo alla centralina semaforica evitando così qualsiasi interferenza o danneggiamento in caso di atti vandalici o guasti opera efficacemente in ogni condizione ambientale, anche notturna;
  • la documentazione di infrazione viene firmata digitalmente in modo da garantirne l’autenticità e criptata in modo da garantirne la riservatezza su ciascun fotogramma vengono riportate la data e l’ora, l’indicazione dell’incrocio e l’intervallo di tempo trascorso rispetto all’accensione del rosso, l’inquadratura è tale da consentire la visibilità sulle immagini anche della lanterna semaforica di riferimento.
  • le immagini relative a ciascuna violazione, possono rimanere archiviate localmente ovvero possono essere periodicamente inviate al server centrale.

Quando viene considerata infrazione dal T-Red

Il dispositivo è in grado di produrre una serie di fotogrammi nel caso in cui il veicolo prosegua la marcia nonostante lo stop evidenziato dal semaforo rosso. Ma non solo: il sistema viene allertato anche nel caso in cui si superi il limite imposto dal codice della strada e si oltrepassi la striscia d’arresto (semaforiche (violazioni ex art. 146 comma 2 del CdS).

La sequenza dei fotogrammi scattata dal T-Red

Varie postazioni a ogni incrocio

A seconda dell’ampiezza dell’incrocio e del numero di corsie controllate il sistema è costituito da un numero variabile di postazioni di rilevamento infrazioni. Ciò significa che è impossibile che un malfunzionamento dell’apparecchiatura possa indurre un’errata interpretazione delle immagini acquisite.

Cosa accade in caso di infrazioni?

Nel caso di infrazione, il verbale verrà notificato al proprietario del veicolo, il quale potrà visionare tutte le foto acquisite dal sistema. È importante sottolineare che, nonostante il rilevamento del dispositivo sia sicuro, le immagini acquisite saranno comunque visionate dalla Polizia Locale prima della notifica del verbale. «Gli impianti semaforici controllati sono tutti programmati con una fase di giallo veicolare della durata di 4 secondi in ogni direzione controllata- si legge sul sito della Polizia Municipale di Torino –  I dispositivi di controllo sono sottoposti con cadenza almeno annuale a verifiche a supporto della corretta funzionalità dei dispositivi stessi (art.4 decreto di approvazione Ministero Infrastrutture e Trasporti). La documentazione corrispondente è tenuta agli atti per almeno cinque anni».

Ecco come il T-Red riesce a capire che stai commettendo un’infrazione

  • acquisisce le immagini analizzando la sola porzione che inquadra il semaforo. Il sistema riesce così a conoscere lo stato della lanterna semaforica
  • ogni volta che viene rilevato un veicolo il sistema verifica lo stato della lanterna semaforica; se la lanterna è rossa salva una sequenza di immagini comprendente gli istanti antecedenti e successivi all’infrazione
  • per ogni corsia monitorata è utilizzata una telecamera di contesto che riprende tutta la scena ed una telecamera più zoomata per visualizzare meglio i dettagli e la targa del veicolo in infrazione
  • su ciascun fotogramma vengono riportate la data e l’ora, l’indicazione dell’incrocio e l’intervallo di tempo trascorso rispetto all’accensione del rosso, l’inquadratura è tale da consentire la visibilità sulle immagini anche della lanterna semaforica rossa accesa

Le sanzioni con il controllo T-Red

A seconda dell’infrazioni, sono previste diverse sanzioni e riduzione dei punti della patente. Ecco come vengono calcolati:

Se durante il periodo di accensione della luce rossa l’auto si ferma oltre la linea di arresto (art. 41 comma 11 e art. 146 comma 2) la sanzione pecuniaria è compresa tra € 42,00 (€ 29,40 entro 5gg) e € 173,00 e decurtazione di 2 punti sulla patente.

Se si prosegue la marcia nonostante il semaforo rosso, la sanzione è compresa tra € 167,00 (€ 116,90 entro 5 gg) e € 666,00 e decurtazione di 6 punti sulla patente (di cui all’art. 146, comma 3).

Attenzione però: se si tratta di neopatentati la decurtazione dei punti patente viene raddoppiata. E se la stessa persona, in un periodo di due anni, incorre in una delle violazioni di cui all’art. 146, comma 3, per almeno due volte, all’ultima infrazione ne consegue la sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 146, comma 3 bis).

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