Viabilità
In Piemonte arrivano tre nuove grandi strade. Cirio: «Progettiamo il futuro»
La Regione Piemonte finanzia la progettazione di tre nuove importanti strade: la Novara-Vercelli, la tangenziale Sud-Ovest di Asti e la Lombardore Salassa
La Regione Piemonte informa di aver anticipato con un milione di euro il finanziamento degli studi progettuali della variante alla strada provinciale 460 Lombardore Salassa (200mila euro), della nuova superstrada di collegamento tra Novara e Vercelli (400mila euro) e della tangenziale Sud-Ovest di Asti (400mila euro). La decisione è il frutto del dialogo con gli enti locali instaurato nei mesi scorsi per individuare le opere più attese e strategiche per il rilancio dei rispettivi territori.
Progettare il futuro del Piemonte
«Progettiamo finalmente il futuro del Piemonte condividendone i principi con gli enti locali – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi – Lo scorso anno abbiamo infatti chiesto alle Province e alla Città metropolitana di selezionare in base a criteri predefiniti le opere strategiche e prioritarie per il territorio. Ora, come promesso, iniziamo a finanziare la prime opere di quell’elenco con l’obiettivo naturalmente di procedere con la progettazione di tutte, in maniera da essere pronti per la realizzazione nell’ambito della prossima stagione di programmazione economica europea».
Mettere i territori al centro
Le progettazioni saranno in capo alla Città metropolitana di Torino per la variante Lombardore Salassa, alla Provincia di Vercelli per la superstrada Novara-Vercelli e al Comune di Asti per la tangenziale Sud-Ovest. «La nostra idea – evidenziano Cirio e Gabusi – è di mettere sempre al centro i territori: a essi abbiamo chiesto di indicare le opere e a essi affidiamo la progettazione, poiché siamo convinti che siano gli Enti locali a conoscere meglio di tutti le esigenze delle comunità e noi vogliamo mettere le risorse proprio sui progetti che migliorano la vita quotidiana e favoriscono lo sviluppo futuro delle varie aree. Non aspettiamo di avere le somme necessarie per realizzare gli interventi, ma cominciamo a progettarli perché sappiamo che il sistema di finanziamento è premiante nei confronti di quelli con un grado di progettazione avanzata».