Viabilità
A Torino sorge la prima rotonda sotterranea d’Italia
Arriva a Torino la prima rotatoria sotterranea d’Italia, un grande lavoro urbanistico che troverà sede al Lingotto, tra corso Giambone e corso Corsica. Ecco come sarà
Torino città dell’innovazione, checché se ne dica. E a ribadirlo sarà anche la prima rotatoria sotterranea d’Italia. Un piccolo gioiello urbanistico – così definito dalla Regione Piemonte – che, pensate un po’, si ispira nientemeno che al Pantheon. L’opera si troverà nei pressi dell’Oval, al Lingotto, tra corso Giambone e corso Corsica.
La rotatoria avveniristica
La prima rotatoria – o rotonda che dir si voglia – servirà tra gli altri a collegare il quasi terminato grattacielo della Regione Piemonte e il prossimo Parco della Salute. I lavori, della durata totale di circa 36 mesi, dovrebbero terminare nel mese di settembre del 2020 – ossia tra un anno.
Come accennato, il progetto prevede la costruzione di una enorme cupola in calcestruzzo (cemento e acciaio), con un diametro di 56 metri (lo stesso della rotatoria). Secondo quanto riferito dalla Regione, «verranno anche costruiti 4 parcheggi uno da 1.500 posti, 150 dei quali per la Regione». Il cantiere si trova nell’area che conduceva ai parcheggi del Lingotto.
La nuova viabilità
«Stiamo rivedendo la viabilità in una delle più importanti dorsali di Torino sia per quanto riguarda il traffico automobilistico sia per le reti dei servizi, idrici, elettrici, telefonici e delle fognature bianche e nere – ha spiegato il direttore dei lavori, Giovanni Ruberto – L’unica chiusura totale prevista è questa in corso, ci spiace recare disagi ai cittadini, ma non potevamo farne a meno».
Dalla nuova rotatoria «si diramerà una viabilità a quattro corsie, due per senso di marcia e con larghezza netta di 21 m, parallela all’Oval che porterà a una seconda rotonda interrata (denominata Rotonda Regione) dal diametro netto di 36 m – spiegano dalla Regione – Dalla Rotonda Regione la viabilità tornerà in superficie mediante un collegamento parallelo all’attuale via Farigliano, a singola corsia di marcia, che conduce da un lato verso la stazione del Lingotto e, passando sotto il cavalcaferrovia, si congiunge con via Passo Buole; dall’altro, verso via Nizza. Tutta l’infrastruttura viaria è completata dai nuovi collettori principali di fognatura bianca e nera e da una dorsale acquedotto».
I lavori e la spesa
La spesa per la realizzazione della rotatoria sotterranea è prevista in 21 milioni di euro. I lavori «sono gestiti e appaltati dalla Regione come oneri di urbanizzazione». Tuttavia, nella spesa prevista rientra anche la costruzione dell’altra più piccola rotatoria sotterranea che darà su via Passo Buole e via Farigliano. Insomma, grandi cifre sì, ma per grandi lavori che nelle intenzioni dovrebbero migliorare la viabilità cittadina – per lo meno in quest’area.
Roberto
21 Settembre 2019 at 18:44
Sarà sicuramente una grande opera e un bene per la circolazione urbana. Mi chiedo perché non è stata pensata la stessa cosa per Piazza Baldissera che si blocca per ore nelle ore di punta. Forse perché lì non ci sono uffici regionali?