Viaggi
40 milioni di euro per attrarre turisti a Torino e in Piemonte
Percorsi spirituali, enogastronomia e arte per richiamare i turisti: un italiano su 4 è interessato al Piemonte. Ai primi posti Torino e Val di Susa
TORINO – Parte l’offensiva del Piemonte per attrarre i turisti durante l’estate: in campo 40 milioni di euro, risorse tutte regionali e in piccola parte europee. Punti di forza una campagna nazionale che pone al centro la ‘singolarità’ della regione e mette l’accento sulla bellezza, la libertà, il gusto e la spiritualità, ma anche il voucher che permette a chi passerà tre notti in Piemonte di pagarne una sola grazie a un programma sviluppato con i consorzi. L’obiettivo è attrarre turisti del Centro e Nord Italia, ma anche dall’Europa. I primi due voucher, che non sono acquistabili sulle piattaforme, sono stati acquistati da un turista di Varese e da uno di Genova.
I primi risultati in montagna
«Dall’autunno siamo certi che riprenderanno i viaggi, torneranno gli stranieri da lontano. L’emergenza è l’estate, vogliamo fare in modo che le strutture turistico-ricettive possano lavorare e superare questi mesi difficili», ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. «In montagna abbiamo già visto risultati, così come ai laghi. E’ importante la comunicazione, far sapere che qui si sta bene e non ci sono malati. I dati sono molto confortanti», ha detto il vicepresidente Fabio Carosso.
Immagini evocative per richiamare i turisti
«Utilizziamo immagini evocative per richiamare i turisti che speriamo vengano a passare le vacanze in Piemonte: a loro offriamo percorsi spirituali, enogastronomia, arte, cultura, patrimoni dell’Unesco», ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Vittoria Poggio. «Abbiamo lavorato per mesi – ha spiegato Luisa Piazza, direttore generale di VisitPiemonte, – per realizzare qualcosa che ci potesse dare una visibilità di alto livello. Abbiamo effettuato un sondaggio che ha fatto emergere che un italiano su 4 è interessato al Piemonte. Al primo posto ci sono Torino, la Val di Susa, Bardonecchia e Sestriiere, poi le Langhe, Valli del Roero, cuneese».