Viaggi
Il bosco magico dove gli alberi ballano è vicino a Torino
Non lontano da Torino c’è un bosco che ha del magico, dove le piante sembrano danzare insieme a chi passa di lì. Come arrivare alle Terre Ballerine
Il piccolo bosco di Montalto Dora, nei pressi di Ivrea, è conosciuto dagli abitanti del luogo come zona delle “Terre Ballerine”. E un motivo c’è, e ha del curioso. O, quantomeno, insolito
Ballare insieme alle piante
Può sembrare un’affermazione bizzarra, quella di chi sostiene si possa letteralmente ballare con le piante che popolano il bosco. Eppure, chi ci è stato lo ha confermato. Ma non si tratta propriamente di magia, ma di una più prosaica questione di geologia. Infatti, pare che il terreno che compone questa zona sia particolarmente elastico, per cui se ci si mette a ballare – o, meglio, saltellare – sopra, si ha la netta sensazione che tutto quanto c’è intorno balli insieme a noi. Come essere sopra a una specie di tappeto elastico.
Svelato il mistero
Se qualcuno non l’ha ancora provato, lo deve assolutamente fare, dato che è davvero curioso l’effetto che si prova nel calpestare il suolo delle Terre Ballerine. Ma il mistero di come sia possibile tutto ciò è presto svelato: il boschetto di Montalto Dora cresce su un lago esaurito, che gli addetti ai lavori chiamano torbiera. Sul suo fondo, infatti, si sono depositati nel tempo una miriade di vegetali, ma anche diversi tipi di materiale organico, come per esempio animali morti. La mancanza di ossigeno ha trasformato il lago in uno stagno, che presto è divenuto una palude e, a sua volta, con il passare degli anni, in una torbiera. È dunque lo strato d’acqua che si trova sotto alla superficie a rendere “elastico” il terreno e a dare l’effetto della terra che danza.
Come si è prosciugato il lago
Il lago che formava un tempo il boschetto si chiamava Lago Coniglio. E a contribuire al suo prosciugamento non è stata soltanto una condizione naturale, ma pare sia stato provocato anche dall’utilizzo della torba da parte delle industrie siderurgiche di un certo François Balthazard Mongenet, magnate del XIX secolo. Le Terre Ballerine fanno parte del cosiddetto Anello dei Cinque Laghi (o laghi morenici di Ivrea), che contraddistinguono la zona.
Un lago antico
Ritrovamenti archeologici che avvennero durante i lavori di prosciugamento testimoniano l’antichità del Lago Coniglio. Qui furono ritrovati alcuni interessanti reperti risalenti a un’epoca compresa tra il 1400 e l’800 a. C, a testimonianza che lì vi sorgeva un villaggio di palafitte. Tra i reperti rinvenuti vi era un’ascia, una spada e una piroga.
Come arrivare alle Terre Ballerine
Da Torino, le Terre Ballerine distano circa 55 km. In automobile ci vuole circa un’ora. Si parte da Torino e si prende l’autostrada Torino-Milano (A4). Dopo di che si prende l’uscita per Scarmagno della A5. Da qui, si prosegue in direzione Ivrea-Aosta. Infine, si prende la SP82, Strada Statale 26 della Valle d’Aosta e Via Lago S. Michele fino alla destinazione a Casali Lago Sirio. Per arrivare al Lago Coniglio, si deve costeggiare la riva nordoccidentale del Lago Sirio.
Chiunque desideri andare “Alla ricerca del Lago Coniglio”, percorso naturalistico, accompagnati dagli Informatori Turistici Volontari, può contattare il numero 0125.652771 o scrivere a omnia@comune.montalto-dora.to.it.
Gabriella
23 Agosto 2020 at 17:18
Bellissima visita! Poi passate a trovarci al Parco Archeologico del Lago Pistono a pochi passi dalle Terre Ballerine? 😊 Capanne ricostruite sulla base dei ritrovamenti archeologici rinvenuti sul Lago e Spazio Espositivo… http://www.archeolagopistono.it