Viaggi
Torino, turismo in ginocchio. 30mila turisti in meno a causa del Coronavirus
2 milioni in meno di fatturato per la fobia Coronavirus. Ecco cosa sta accadendo al turismo della nostra città
«La psicosi coronavirus ha inflitto un duro colpo al settore turistico-ricettivo di Torino e della provincia. La percentuale di cancellazione delle prenotazioni si attesta tra il 50 e il 60% – con punte vicine al 90% in alcune strutture – e le disdette si susseguono ormai giorno dopo giorno, con proiezioni anche sul lungo periodo». Lo afferma Federalberghi Torino che stima, per le imprese della città, un calo del fatturato da 1,5 milioni a 2 milioni di euro (-30% rispetto al febbraio 2019) soltanto nella prima settimana dell’emergenza. Torino e la provincia hanno visto andare in fumo circa 25-30.000 presenze turistiche in pochissimi giorni.
Un quadro drammatico
«Il quadro di questi giorni – spiega Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino – è drammatico e in continuo peggioramento. Una tendenza preoccupante che minaccia di produrre strascichi nel lungo periodo, arrivando a coinvolgere anche le prenotazioni per Pasqua e per i ponti primaverili».